Vasapolli Pierluigi


Go to content

About me

La mia musica, o meglio la musica che mi attraversa, rappresenta un mistero che ho scelto di non scoprire. Non so e non credo che il mio modo di comporre sia accademico improvvisato o altro, so solamente che è quello più vicino al mio modo di essere e di esistere. Pur dichiaratomi Minimalista, nella mia musica questa forma spesso si deforma in altri stili a cui non sono interessato a conoscere la nomenclatura. Comporre è una disciplina di libertà che implica il coraggio di mettersi in gioco ed esporre se stessi pubblicamente con un mezzo così profondo come la musica, non può spaventare ed liberare allo stesso tempo. La grande musica è già stata tutto scritta efino a quando non ebbi capito ciò era impossibile per me accettare questa fame di dimostrazione sia personale che pubblica delle mia esistenza. Nel momento in cui ti "accordi" con la tua musica accentando i suoi difetti e gustando i suoi pregi , allora inizi ad essere un compositore. Ma essere un compositore non è un status o un traguardo, un obiettivo, essere o meglio sentirsi compositore è un viaggio un modo di muoversi dentro se stessi e verso gli altri un modo di ascoltarsi cercando di correggere le proprio note stonate ma sempre cercando di creare musica. Il minimalismo per la sua caratteristica meditativa aiuta molto si chi scrive e chi ascolta ad dilatare i tempi , mettersi in pausa per poi essere pronti ad assaporare un idea un, messaggio , un'emozione. Il mezzo è la musica, il pianoforte e l'evento è un momento di sana incoscienza dove misteriosamente arrivano o partono immagini che hanno un significa per te e che tramite te diventano musica. Ecco quindi che il termine compositore diventa quasi inadatto inappropriato. Sarebbe forse meglio dire un messaggero, un postino, un’antenna che percepisce qualcosa da qualcuno e lo porta alla nostra dimensione, tramite la musica.
La musica, una delle discipline più dolorose e piacevole che l'animo umamo possa incontrare. La musica richiede tempo, impegno sacrificio e fedeltà e non da nessuna garanzia, ma in certi momenti contraccambia la tua sensibilità che l'emozione più grande ed inspiegabile che solo chi veramente è attraversato dalla musica può capire.
Mostrando i miei lavori musicali mi metto a nudo sapendo però di esser protetto dalla consapevolezza che la scelta di vita di essere un messaggero di musica porterà una ricompensa, quello di scoprire di avere vissuto.



Back to content | Back to main menu